
Tra calli illuminate dalle luci di Natale ed eventi esclusivi
come il Capodanno alla Fenice, l'incanto di Venezia si rinnova ad ogni passo.
Se passeggiare tra le calli e i campi di Venezia ha sempre un fascino irresistibile, farlo nel mese di Dicembre e per tutte le festività significa sentirsi dentro a un sogno.
La bellezza incomparabile della città diventa ancora più morbida nella luce crepuscolare, quando le mille luci di vetrine e addobbi sembrano animarsi, tracciare nuovi percorsi e dare un volto diverso agli edifici e alle bellezze architettoniche che si incontrano ad ogni angolo.
In questo periodo, più che in altri, si cammina a naso in un su, lo sguardo fisso dove le luci delle decorazioni si confondono con le stelle delle notti più limpide, che solo l’inverno regala.
Tante le attività e gli eventi che Venezia propone in questo periodo, ma il più esclusivo è sicuramente il concerto di Capodanno che si svolge al Gran Teatro la Fenice.
Un luogo simbolo dell’aristocrazia di fine Settecento e Ottocento, che ha accolto Napoleone Bonaparte, Vittorio Emanuele II e altre importanti figure storiche, e che condivide con Ca’ Bonfadini il talento di un artista: Giuseppe Borsato.
A partire dal 1811 circa la famiglia borghese dei Vivante si trasferì a Cà Bonfadini. Fin da subito si adoperò per abbellire il palazzo, chiamando i migliori artigiani e artisti, che si avvicendarono nei lavori per diversi anni.
Tra di loro, appunto, anche Giuseppe Borsato, a cui si deve la decorazione del 1837 del palco reale del Gran Teatro La Fenice, costruito tra il 1790 e il 1792 e andato quasi distrutto nel 1836 a causa di un incendio.
A Ca’ Bonfadini, Borsato realizzò alcuni cicli pittorici e gli splendidi stucchi che gli ospiti del palazzo possono ammirare ancora oggi.
E allora, quale modo migliore di trascorrere le festività, se non rivivendo la storia di una famiglia e di una città, soggiornando nella dimora storica di Ca’ Bonfadini, passeggiando tra calli e campi seguendo le luci delle luminarie natalizie, riempirsi gli occhi di stupore di fronte all’albero in piazza San Marco e infine assistere al Concerto di Capodanno del Gran Teatro la Fenice, raggiunto su una gondola?
Non si devono nemmeno chiudere gli occhi per rivivere l’incanto del tempo: a Venezia la magia è di casa.